ansia

Ansia e attacchi di panico

L'ansia

Cosa sono ansia e attacchi di panico?

L’ansia è una reazione naturale della nostra mente e del nostro corpo in relazione ad un oggetto stressante percepito come pericoloso. Ha una storia antichissima, e nasce per renderci pronti e scattanti davanti ad un pericolo. E’ pertanto normale sentirsi ansiosi quando ci troviamo davanti a certe situazioni, come un colloquio di lavoro, un esame universitario o un’operazione chirurgica.

Può talvolta accadere però che l’ansia inizi a manifestarsi in modo apparentemente casuale, senza una causa esplicita, oppure in misura spropositata rispetto a quella che consideriamo normale.

Può manifestarsi in vari modi, più o meno comuni tra le persone: sensazione di pressione al petto, fiato corto, vampate di calore, testa leggera, insonnia, con sbandamenti, nausea, formicolii, disturbi gastrointestinali. Potresti aver sperimentato uno o più di questi sintomi, o averne avuti degli altri. Il modo in cui l’ansia si esprime attraverso il nostro corpo è molto soggettivo e variegato.

Gli attacchi di panico

Forse hai sperimentato anche uno o più attacchi di panico

Gli attacchi di panico sono esperienze spaventose, in cui possiamo sperimentare improvvisamente tachicardia, fiato corto, sensazione di pressione al petto, insieme alla paura di un pericolo imminente per la nostra salute (ad esempio la paura che si stia verificando un infarto). Anche qui molte sensazioni sono soggettive e differiscono tra persone diverse.

Sono episodi che durano circa una ventina di minuti. Sperimentare uno o due attacchi di panico nella vita è normale, ma vanno sempre interpretati come dei segnali, dei campanelli di allarme che la nostra mente ci sta mandando rispetto alla situazione che stiamo vivendo.

Attacchi di panico ripetuti nel tempo, invece, vanno gestiti rapidamente per tornare il prima possibile ad una situazione di normalità e serenità. 

La maggior parte delle persone tende a sottovalutare i vissuti di ansia e panico, pur percependoli come spropositati o senza causa apparente. Questo ha purtroppo delle conseguenze sulla qualità della vita.

Infatti inizieranno man mano a mettere in atto dei comportamenti di evitamento di determinate situazioni in cui ansia e panico si manifestano. Il problema è che quando iniziano a cronicizzarsi, ansia e panico si spostano man mano su altre situazioni, finchè la persona si ritrova ad evitare molte cose che prima faceva tranquillamente. Potrà accadere per esempio che la persona inizi ad evitare inizialmente un luogo affollato in cui ha sperimentato un forte stato d’ansia, e finisca man mano ad evitare supermercati, le chiese, il centro città, i negozi, i ristoranti, e così via.

Man mano l’autonomia della persona si limita a tal punto da non farla più vivere serenamente, intaccando la vita sociale, il lavoro e la vita di coppia.

Può anche accadere che la persona cerchi delle soluzioni che si limitino ad abbassare il sintomo, senza risolvere il problema, che resta sempre lì, in agguato su situazioni diverse.

Ansia e attacchi di panico non sono una condanna!

La buona notizia è che intervenendo prontamente sul problema con un percorso mirato, è possibile vincere l’ansia e gli attacchi di panico con percorsi anche molto brevi. A volte bastano pochissimi incontri. Anche storie di ansia più lunghe nel tempo hanno delle ottime probabilità di risoluzione. Prenota una consulenza per avere un’idea più precisa delle tempistiche del tuo percorso.

Valentina Deiana - MioDottore.it